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PREGHIERA DEL CAMMINATORE
Signore, tra i tanti doni che ogni giorno mi concedi
grande è la libertà del camminare.
E' bello poter dire io voglio andare là
tra il verde di campagna o innanzi all'immensità del mare;
riscoprire nella luce la freschezza del mattino, la grazia tenera di un fiore.
E' bello annullare le distanze, ritrovarsi, camminare insieme,
e salire la collina: così s'allarga l'orizzonte e l'azzurro è più vicino.
Signore, a te io rendo grazie per questo grande dono.
Sempre mi possa condurre il passo ove mi guida il cuore.
Così il tuo sentiero diventi il mio.
P. Bassani
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LA PREGHIERA DEL PODISTA
Ti ringrazio o Signore perché mi fai camminare,
Ti ringrazio perché mi fai correre,
Ti ringrazio anche per i dolori,
le sofferenze del mio esistere,
che si dileguano con la gioia del muoversi,
mentre vado tra i boschi, lungo il fiume,
da solo o tra la gente,
su strade assolate, o spazzate dalla pioggia e dal vento.
Io ti sento Signore,
mentre i mie passi fendono ritmici le brume del mattino,
o la corsa si distende serena nei silenzi opachi,
i pensieri si purificano e arrivano fino a Te.
Ti sento Signore,
anche nei momenti di stanchezza o di sofferenza,
quando il sudore annebbia lo sguardo,
e la fatica mi fa piegare le gambe e mi vorrei fermare.
Questo mio camminare fatto con umiltà ed esaltazione è come una preghiera.
E’ questo andare che si fa preghiera,
per lodarti e ringraziarti, o Signore.
