COS'E' L'AIDO....

L'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.) da quarant'anni opera nella speranza che in un numero sempre maggiore di cittadini le idee di "società" e "solidarietà" si riuniscano in quella di "responsabilità". 
Acconsentire al prelievo dei nostri organi e tessuti dopo la morte diventa in questa ottica manifestazione della nostra consapevolezza che le malattie degli "altri", le loro difficoltà a vivere normalmente, devono coinvolgere anche noi.

COME SI MANIFESTA LA VOLONTA' DI DONAZIONE ?
Il principio del silenzio assenso (capo II, legge 1 aprile 1999, n. 91) non è ancora applicato. In questo periodo transitorio la legge stabilisce il principio del consenso o dissenso esplicito, per cui a chiunque è data la possibilità di dichiarare validamente la propria volontà scegliendo una delle modalità di seguito indicate: 
- presso gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie;
- presso gli Uffici Anagrafe dei Comuni che partecipano attivamente a campagne per la promozione della donazione;
- con il tesserino blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000 o le tessere delle Associazioni di Donatori e di Malati;
- con una dichiarazione in carta libera completa di tutti i dati personali, datata e firmata.

La dichiarazione depositata presso le Asl, gli uffici anagrafe dei Comuni e l'AIDO è registrata e consultabile attraverso il sistema informativo trapianti (SIT).

In mancanza di una esplicita dichiarazione espressa in vita, i familiari (coniuge non separato o convivente more uxorio o figli maggiorenni o genitori) possono presentare opposizione scritta al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. 
L'opposizione non è consentita se dai documenti personali e dalle dichiarazioni di cui sopra, risulta che il soggetto abbia espresso volontà favorevole al prelievo di organi e tessuti. il prelievo non ha luogo se viene presentata una dichiarazione del potenziale donatore, contraria alla donazione, successiva alla precedente dichiarazione favorevole.

CHE COSA E' IL TRAPIANTO ?
Il trapianto è un'efficace terapia per alcuni gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo. Grazie all'esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun'altra terapia è in grado di garantire. Non tutti i pazienti che necessitano di trapianto però possono riceverlo a causa dello scarso numero di donatori. Ad esempio, nel 2001 sono stati eseguiti 1539 trapianti di rene a fronte di una lista di attesa di 6594 pazienti.

CHI PUO' DIVENIRE DONATORE DI ORGANI ?
I donatori di organi sono persone di qualunque età che muoiono in ospedale nelle Unità di Rianimazione, a causa di una lesione irreversibile al cervello (emorragia, trauma cranico, aneurisma ecc...) o di un prolungato arresto cardiaco, che abbiano prodotto la totale distruzione delle cellule cerebrali causando la morte del paziente per irreversibile e completa cessazione dell'attività cerebrale. Tutti gli organi sono prelevabili. In presenza di malattie infettive trasmissibili, l'idoneità dell'organo al trapianto è scrupolosamente valutata dai medici con specifici esami. In qualche caso, la malattia di uno o più organi non pregiudica l'utilizzazione di altri organi o tessuti per il trapianto.

QUANDO AVVIENE IL PRELIEVO DEGLI ORGANI ?
Quando sia stata accertata e documentata la morte encefalica o morte cerebrale, stato definitivo e irreversibile.
L'accertamento e la certificazione di morte sono effettuati da un collegio di tre medici (medico legale, anestesista/rianimatore, neurofisiopatologo) diversi da chi ha constatato per primo la morte e indipendenti dall'equipe che effettuerà il prelievo e trapianto. Questi medici accertano la cessazione totale e irreversibile di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione non inferiore a 6 ore.

QUALI SONO GLI ORGANI E I TESSUTI CHE SI POSSONO PRELEVARE ? 
Gli organi che si possono prelevare sono i reni, il fegato, il cuore, il pancreas, i polmoni e l'intestino, mentre i tessuti sono le cornee, il tessuto osseo, le cartilagini, i tendini, la cute, le valvole cardiache, i vasi sanguigni.

DOVE SI PRELEVANO GLI ORGANI E I TESSUTI ?
Gli organi sono prelevati nelle sale operatorie degli ospedali accreditati dalla Regione o dal Ministero, da equipe medico chirurgiche che operano nel più grande rispetto del corpo defunto. Dopo il prelievo, il corpo del defunto è a disposizione dei congiunti per le procedure relative alla sepoltura.

A CHI SI TRAPIANTANO GLI ORGANI E I TESSUTI ?
Gli organi prelevati vengono trapiantati ai pazienti selezionati tra tutti quelli iscritti in lista d'attesa. La selezione del ricevente è effettuata in base a criteri oggettivi e trasparenti (compatibilità clinica e immunologica) che favoriscono la massima riuscita del trapianto. I tessuti prelevati possono essere conservati in banche appositamente attrezzate prima di essere utilizzati sul ricevente.

DOVE SI EFFETTUANO I TRAPIANTI ?
Il trapianto di organi in Italia viene eseguito negli ospedali o strutture sanitarie accreditate dalle Regioni ed è totalmente gratuito per il ricevente.

SI PUO' VENDERE O ACQUISTARE UN ORGANO ?
No, è illegale vendere o comprare organi umani. La donazione degli organi e tessuti è un atto anonimo e gratuito di solidarietà. Non è permessa alcun tipo di remunerazione economica e non è possibile conoscere l'identità del donatore e del ricevente.

LA DONAZIONE DEGLI ORGANI, DEI TESSUTI E IL TRAPIANTO IN ITALIA 
La nuova legge ha istituito una struttura nazionale di indirizzo e di coordinamento, denominata Centro Nazionale per i Trapianti. Ha il compito di tenere le liste delle persone in attesa di trapianto, di fissare i criteri e di procedere all'assegnazione degli organi con particolare riferimento alle urgenze, di stabilire il fabbisogno nazionale e le linee guida per i Centri Regionali. 
Il Centro svolge le sue funzioni con il sostegno della Consulta tecnica permanente per i trapianti di cui l'AIDO fa parte, che ha il compito di predisporre gli indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle attività di prelievo e di trapianto. Insieme a questi due organismi vengono istituiti i Centri Regionali o Interregionali per i trapianti, che hanno il compito di coordinare la raccolta, la trasmissione dei dati delle persone in attesa di trapianto, i rapporti tra centri di rianimazione e le strutture per i prelievi e i trapianti e di procedere all'assegnazione degli organi sulla base dei criteri fissati dal Centro Nazionale. 
Le Asl hanno nominato il Coordinatore della Donazione, un medico responsabile dell'attività di donazione d'organi e tessuti, che avrà il compito di curare i rapporti con i familiari dei donatori e al quale sarà possibile rivolgersi per ogni informazione. Le associazioni di volontariato sono chiamate a svolgere un ruolo di supporto per l'informazione. 


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